Diversity and Inclusion in blockchain : Maria Magenes  Maker Foundation

Lei è Maria Magenes , Marketing Manager Europe & Africa Maker Foundation

Maria Magenes ha 28 anni ed è Marketing Manager in Europa e Africa per la Maker Foundation dal settembre 2019 e parte del mondo blockchain dal 2018. Il suo ruolo oggi si focalizza sullo lo sviluppo e il mantenimento della community e sulla crescita dell'adozione di Dai e del Maker Protocol tramite varie iniziative di marketing. Prima di entrare nel mondo della blockchain, è stata diversi anni parte del team di Marketing Strategy a Sky Italia. Prima di unirsi alla Foundation Maria è stata la Head of Marketing di Aave. Maria ha conseguito una laurea in Economia e un Msc in International Business all'Università Bocconi.

1. Raccontaci in breve la tua storia e come sei atterrata nel mondo Blockchain?

E’ molto divertente. L’unica cosa che conoscevo ai tempi erano i Crypto Kitties. Stavo cercando un lavoro in Svizzera e ho trovato un’offerta interessante nel campo del marketing di una startup blockchain (Aave, allora ETHLend). Ci ho provato, mi sono messa in gioco, mi hanno scelta (dopo giorni di “studio”) e oggi sono grata del salto nel vuoto che ho avuto il coraggio di fare 2 anni fa.

2. La tua attuale posizione, la tua giornata tipo, le tue responsabilità.

Oggi sono Senior Marketing Manager (o Community Lead) per le aree Europa e Africa. In una realtà come la nostra la job description significa davvero poco. Indosso ogni giorno diversi cappelli e le mie giornate cambiano sempre. Le costanti: organizzo eventi e attività per educare su Maker e accrescere l’adozione di Dai nelle mie aree geografiche; creo contenuti e mi faccio venire idee per nuove collaborazioni; leggo, studio e imparo qualcosa di nuovo; monitoro i risultati.

3. Quali sono i tuoi progetti per il prossimo anno?

Nel 2022 la Foundation scomparirà lasciando completamente il posto alla Community e alla DAO. In quest’anno continuerò a fare il possibile per spianare la strada insieme al resto del team in modo che tutto funzioni bene in modo decentralizzato. Nel frattempo, chi vivrà vedrà! (sono una persona molto “alla giornata”)

4. Secondo il WEF, la presenza femminile complessiva nella cripto-economia è compresa tra l'1% e il 5% a livello globale. Concordi con questi numeri secondo la tua esperienza? E Perché il mondo blockchain è dominato da una forte presenza maschile?

Ricordo una volta in cui a Parigi ero ad un evento (EthCC) e mi sono resa conto di essere l’unica ragazza nella sala, ci saranno state almeno 150 persone. Quindi si, concordo. Trovo però che siamo noi donne in questo caso a dover avere il coraggio di imbarcarci in un mondo sconosciuto e che può sembrare complicato come quello della blockchain. Secondo la mia esperienza, non è un mondo affatto esclusivo, anzi il contrario, è assolutamente inclusivo: in un ambito così nuovo tutti stiamo imparando, e lo si può fare insieme, uomini, donne, adulti, ragazzi...

5. Quali suggerimenti hai per migliorare la diffusione, la conoscenza e lo sviluppo di blockchain? 

Per me l’education è l’arma principale in questo momento: parlare e spiegare in modo semplice. Semplificare qualcosa di complicato, aumentare i casi d’uso e migliorare le User Experiences sono le tre principali armi per la scalabilità.

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