Diversity and Inclusion in blockchain : Laura Cappello 

Lei è Laura Cappello , Founder dello Studio Legale Cappello che è una Law Firm specializzata in Legal Engineering, una nuova attività di consulenza e progettazione legale, proposta in sinergia con altri professionisti esperti nelle discipline della Computer Science, a supporto dei progetti imprenditoriali all'interno dell'economia digitale e con lo scopo di ridisegnare e valorizzare i modelli di business in ragione del paradigma permission less, ridurre i rischi d'impresa e prevenire i contenziosi. 

Co-Founder e Presidente Blockchain Core S.r.l.

Membro di Quadrans Foundation e Presidente del Legal & Governance Board della stessa Fondazione.

Autrice di numerose pubblicazioni in tema di blockchain. 

E’ docente di tech law presso numerosi corsi, seminari e master organizzati da Enti di alta formazione ed Università (ENEA Summer School ISNOVA – Istituto per l’Innovazione Tecnologica, Scuola degli Studi Superiori Giacomo Leopardi – Università di Macerata, Università degli Studi Federico II di Napoli).

Relatrice, ospite e testimonial in convegni, workshop, maggiori eventi sull’innovazione digitale e sociale ed eventi organizzati da istituzioni pubbliche e private, imprese e università (Camera dei Deputati, Enea, Luiss, La Sapienza di Roma, Web Marketing Festival, Campus Party, Adl Consulting).

E’ stata relatrice anche presso la Commissione Europea – Rappresentanza di Milano nell’evento sul tema “Come la tecnologia blockchain può essere utilizzata nella prevenzione delle frodi relative ai fondi comunitari”, in occasione della Conferenza ”Eu funded actions: detecting, handing, learning how to prevent frauds and irregularities in international cooperation anche development projects (IPA end ENI)”.

.1. Raccontaci in breve la tua storia e come sei atterrata nel mondo Blockchain?

Esercito la professione da oltre vent’anni e, nel 2006, ho fondato il mio studio che, anche grazie ai miei collaboratori, offre consulenza altamente specializzata a gruppi societari, enti pubblici e privati. Sono atterrata nel mondo blockchain per curiosità, ci sono rimasta per passione e oggi è diventato anche un impegno lavorativo. Come avvocato specializzato anche in diritto informatico, mi sono sempre tenuta aggiornata sulle nuove tecnologie. Quando ho conosciuto la tecnologia blockchain ed i suoi risvolti sull’economia digitale, ne ho compreso subito le potenzialità, perché sono convinta che tale tecnologia rappresenti il futuro e che le imprese debbano necessariamente ed immediatamente digitalizzarsi per affrontare la competizione nel mercato globale.

2. La tua attuale posizione, la tua giornata tipo, le tue responsabilità.

Le mie giornate sono molto piene perché sono impegnata contestualmente in molte attività e mi impegno a seguirle tutte con la stessa passione e determinazione. Nella mia giornata tipo ci sono gli impegni dello Studio legale (come riunioni, conference call, esame delle più disparate problematiche connesse alle pratiche affidate, udienze, attualmente quasi sempre telematiche), le attività di Legal Engineer nonché alcuni progetti che sto seguendo a supporto di diverse società. A tutto questo si aggiunge l’attività di formazione e didattica, in ambito blockchain, che porto avanti ormai da anni, attraverso master, seminari, convegni, tavole rotonde e pubblicazioni in materia. A tal proposito, di recente, il mio Studio ha sottoscritto una Convenzione con il Dipartimento di Economia, Management ed Istituzioni dell’Università Federico II di Napoli per la formazione di laureati, laureandi e professionisti, attraverso un percorso di alta formazione per acquisire nozioni di base ed avanzate in materia di blockchain e nuove tecnologie. In precedenza, il mio Studio aveva già siglato un’altra Convenzione con l’Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Economia, e la Quadrans Foundation per una collaborazione scientifica finalizzata alla promozione di attività di studio, formazione e ricerca su “Tecnologia Blockchain, contrattazione algoritmica e impatto sui diritti sociali della persona”. Seguire tutte queste attività richiede molto tempo e sacrificio, eppure amo così tanto il mio lavoro e credo così tanto nella tecnologia blockchain che non saprei immaginare il mio tempo diversamente. 

3. Quali sono i tuoi progetti per il prossimo anno?

Ho molti progetti per il prossimo anno, in parte, legati alla mia attività di Legal Engineer, ivi inclusa una consulenza per l’Università di Perugia, Dipartimento di Ingegneria e in parte, legati alla attività didattica in qualità di docente di tech law.

Nel mese di Febbraio, infatti, inizieranno i corsi presso l’Università Federico II. Saranno corsi di alta formazione, banditi su tutto il territorio nazionale e destinati a formare i manager ed i professionisti di domani, specializzati in Blockchain e nuove. In aula saranno presenti i migliori esperti e le maggiori aziende nazionali ed internazionali che metteranno a disposizione degli studenti la loro expertise. 

È interessante evidenziare che il direttivo scientifico ed organizzativo dei Corsi è totalmente femminile, essendo composto, oltre che da me, dalla Professoressa Cristina Mele, dalla Professoressa Tiziana Russo Spena e dalla Dottoressa Adriana Carotenuto.  

4. Secondo il WEF, la presenza femminile complessiva nella cripto-economia è compresa tra l'1% e il 5% a livello globale. Concordi con questi numeri secondo la tua esperienza? E Perché il mondo blockchain è dominato da una forte presenza maschile?

Sicuramente la presenza di donne nella cripto-economia è ridotta, ma è una presenza destinata a crescere con l’evoluzione della tecnologia. Con il passare degli anni, la digitalizzazione sempre più crescente, soprattutto nei giovani, attrarrà sempre più donne verso la nuova tecnologia ed il crescente numero di donne che lavoreranno in questi settori, sarà trainante per le generazioni successive agevolando di fatto la loro entrata in campi tecnologi senza timore. Per questa ragione sono membro di Blockchain Ladies, una Community internazionale che connette le professioniste del settore. Sono convinta che, proprio grazie alla tecnologia digitale, riusciremo ad arrivare al totale superamento della disparità di genere oggi presente.

5. Quali suggerimenti hai per migliorare la diffusione, la conoscenza e lo sviluppo di blockchain? 

Io sono convinta che sarà un processo di evoluzione ed inclusione naturale, perché lo sviluppo dirompente della tecnologia coinvolgerà, inevitabilmente, ogni settore. Quello che oggi serve, per aiutare questo processo di evoluzione, è implementare la blockchain nei settori applicativi, rendendola una realtà ancora più concreta. Il processo di inclusione delle donne nel mondo della blockchain, avverrà, ribadisco, naturalmente, guardando ad altre donne che già operano nel settore e che faranno da traino alle future generazioni che non avranno più timore a lanciarsi in questo campo. 

https://www.studiolegalecappello.it/                        https://www.legalengineering.it/