Diversity and Inclusion in blockchain : Cristina Baldi Blockchain Manager & Trainer

Lei è Cristina Baldi 

Formazione economico-finanziaria, founder di BlockchainEra una realtà specializzata nella gestione snella e ottimizzata dell’attività di impresa delle piccole e medie imprese italiane. 

Insieme ad un team di professionisti di esperienza consolidata nelle diverse aree d’impresa, ci occupiamo dall’analisi dei dati per la definizione dei tratti distintivi e caratteristici della singola azienda all’interno dell’area di mercato in cui opera, riconosciamo insieme il proprio valore competitivo reale e potenziale accrescendo la conoscenza e la consapevolezza delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie come la blockchain per generare nuovo valore aziendale, ottimizzare la gestione economico-finanziaria e rimanere al passo con l’evoluzione del mercato. BlockchainEra è fondata sul valore umano, questo per il cliente vuol dire contraddistinguersi nella propria gestione digitale con l’esperienza e l’unicità delle persone. 

Autrice per Flaccovio Editore del libro “Ingrediente segreto: l’Italianità” di prossima uscita e di altre pubblicazioni a tema fintech e blockchain 

Svolge attività di formazione sulla tecnologia blockchain e sugli impatti che la sua applicazione determina sulla governace di business presso corsi e seminari organizzati da centri di alta formazione, enti pubblici e di categoria (Pharma Education Center, Innexta – Consorsio Camerale Credito e Finanza, Confindustria Toscana Servizi, Camera di Commercio di Firenze, MIP Murate idea Park incubatore fiorentino).

Relatrice a eventi sull’innovazione organizzati da organizzazioni e istituzioni varie (Web Marketing Festival, OWASP – Open Web Application Security Program, Rinascita Digitale, WomenTech, Donne4.0).

Raccontaci in breve la tua storia e come sei atterrata nel mondo Blockchain?

Vengo da una esperienza ventennale maturata nell’area finanza di grandi società di consulenza, al Mediocredito Centrale e successivamente alla direzione generale di multinazionali appartenenti a settori diversi. 

Tale esperienza mi ha offerto l’opportunità di vivere l’evoluzione del ruolo e del coinvolgimento della direzione finanza nell’ambito dei diversi ambiti dell’attività d’impresa oltre che acquisire un’ampia competenza e dimestichezza nella valutazione, pianificazione e gestione delle scelte di business con un focus specifico sul lato finanziario sempre in rapporto all’impatto degli aspetti legali, fiscali e di compliance ad essi collegati per il raggiungimento dei risultati. Vivere in differenti contesti aziendali e in realtà multinazionali mi ha fatto interfacciare con esigenze di settore, culture e compagini legislative molto diversi tra loro che, per lo sviluppo del business hanno richiesto competenze diverse e complementari utili per la ricerca e la definizione di soluzioni corporate. 

L’avvento di Bitcoin ha conquistato subito il mio interesse, tuttavia il mio atterraggio nel mondo blockchain è legato ad uno dei primi eventi fintech a cui sono stata invitata nel 2016 dove ho capito il valore rivoluzionario di questa tecnologia e la portata dell’impatto che avrebbe avuto a ogni livello: economico, finanziario e sociale. 

Una tecnologia che mi ha coinvolto sempre di più fino a formarmi e specializzarmi presso una scuola di alta formazione con docenti ritenuti di riferimento a livello internazionale. Nel 2019 ho fondato BlockchainEra a supporto delle piccole e medie imprese con il desiderio di diffondere la conoscenza di questa tecnologia e contribuire anche con la mia professionalità a colmare il divario di opportunità esistente tra le grandi e piccole imprese sul mercato.

La tua attuale posizione, la tua giornata tipo, le tue responsabilità e le attività quotidiane che non vedi l'ora di svolgere.

Il momento che viviamo lo definisco topico, siamo usciti dalla fase in cui le nuove tecnologie erano un trend. Esse stanno finalmente iniziando a prendere una forma reale e rilasciare il loro contributo. Questo richiede molto impegno e dedizione per tutti, sotto molti aspetti. Le mie giornate sono costellate da attività legate alla finanza di impresa, in particolare attività di supply chain finance e gestione dei rischi finanziari che coinvolgono anche strumenti fintech. Ad esse si aggiungono le attività legate all’analisi e allo sviluppo di progetti di business in transizione verso una gestione digitale che coinvolgono nuove tecnologie come la blockchain, spesso associata anche all’intelligenza artificiale. Poi ci sono le attività di formazione che svolgo sulla tecnologia blockchain sia in modo orizzontale sia in modo verticale applicata a settori specifici del mercato in cui ho una conoscenza specifica come quello dell’industria farmaceutica, della moda e dell’agroalimentare.

Quali sono i tuoi progetti per il prossimo anno?

Questo nuovo anno sarà animato da diversi progetti per BlockchainEra. Ci sono progetti già iniziati lo scorso anno da portare a termine, con imprese che stanno digitalizzando la propria produzione e con cui stiamo ridefinendo le modalità di gestione del business. Ci sono poi nuovi progetti, alcuni legati all’analisi della gestione dell’area finanza di imprese che hanno l’esigenza di conoscere e introdurre nuovi strumenti finanziari più snelli e più competitivi per supportare e ottimizzare la gestione finanziaria lungo l’intera filiera. Altri prevedono l’introduzione della blockchain in aziende che per la natura del proprio business hanno esigenze di logistica particolari e in cui l’introduzione della tecnologia semplificherà processi e procedure. 

Continuerò a portare avanti anche l’attività di formazione, a Marzo ci sarà la prossima edizione del mio corso presso Pharma Education Centre e durante il corso dell’anno prenderanno forma alcuni progetti di collaborazione che sono attualmente in fase di definizione con alcune fondazioni e centri di alta formazione professionale.  

Secondo il WEF, la presenza femminile complessiva nella cripto-economia è compresa tra l'1% e il 5% a livello globale. Concordi con questi numeri secondo la tua esperienza? E Perché il mondo blockchain è dominato da una forte presenza maschile?

Si, concordo purtroppo. La presenza femminile nel mondo della finanza e cripto è davvero bassa. Se mi baso sulla mia esperienza, l’impressione è che da un lato ci siano le ormai note barriere che impediscono di avere una parità di genere in questo ambito come in molti altri. Dall’altro mi sento di dire che per molti fattori quali l’educazione ricevuta, la cultura, le credenze spesso noi donne siamo spesso reticenti a fare quel passo in più erroneamente visto come trasgressore per entrare in ambiti che solitamente purtroppo non ci sono comuni. E’ proprio per questo che tra le tante passioni che ho, l’empowerment femminile è quella che mi sta più a cuore. Nel mio percorso professionale ho incontrato più di una di difficoltà legata al mio essere donna. Per natura sono un po' ribelle, ciò mi ha salvato dal non mollare mai. Per questo mi piace pensare che la condivisione dell’esperienza di ognuna sia il più prezioso incoraggiamento per altre donne. Proprio in quest’ottica sono ambasciatrice per la città di Firenze della communitydonne4.0, una community che supporta e incoraggia le donne a occuparsi delle tecnologie 4.0 e parte della community internazionale Blockchain Ladies.

Quali suggerimenti hai per migliorare la diffusione, la conoscenza e lo sviluppo di blockchain? 

Credo che le modalità con cui si diffonderà la conoscenza della blockchain e l’interesse a portarla nei diversi ambiti economici e sociali saranno abbastanza simili a quelle che erano state per il diffondersi di internet. Il valore e la potenzialità di questa tecnologia è chiaro. Manca la fluidità. Sono ancora presenti molte ostruzioni, scetticismi e timori legati al cambiamento e alla possibilità di vedersi sfuggire poteri ormai anacronistici. Sono fiduciosa che avvenga una naturale evoluzione delle cose, si tratta solo di trovare un nuovo equilibrio per tutti e questo equilibrio lo possono portare solo le nuove tecnologie che non sostituiscono l’uomo nelle sue funzioni piuttosto ne nobilitano il suo valore in termini di unicità e esperienza.