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INTERVISTA A MONICA MAGNONI CO FOUNDER DI EXPERIENCY

                                                    INTERVISTA A MONICA MAGNONI CO- FOUNDER DI EXPERIENCY

 

La tua storia professionale e non in pillole, il tuo motto ed una foto


La mia storia professionale è un viaggio di trasformazione che ha seguito un percorso tutto suo. Ho iniziato la mia avventura nel mondo della comunicazione e del marketing, prima in contesti aziendali in Gruppo Autogrill e Giorgio Armani, successivamente nel mondo delle agenzie.

Poi l’incontro con la tecnologia, che ha aperto nuove prospettive, e ancora dopo quello con il visore. Lì è accaduto qualcosa di straordinario. È stato il momento in cui ho capito che stava iniziando una nuova era e ho capito quanto potesse essere potente unire la tecnologia con la creatività.

La nascita di Experiency insieme al mio socio Geo Ceccarelli, è stata una naturale evoluzione in questo senso, convinti che l’unico modo oggi per i brand per essere rilevanti è realizzare esperienze uniche e coinvolgenti in grado di aumentare l’empatia e stringere il legame con i loro clienti. E la tecnologia, che noi viviamo come un potente amplificatore della creatività, svolge un ruolo fondamentale nell'abilitare questo tipo di esperienze.

Passaggio importante è stato lo scorso anno l’ingresso di Experiency nel gruppo Spencer & Lewis, primo gruppo di comunicazione italiano indipendente e internazionale, che ha da subito creduto in noi e nelle nostre visioni, accelerando significativamente il nostro percorso di sviluppo.

Oggi, nel mio ruolo di Chief Experience Officer di Spencer & Lewis e come co-founder di Experiency, porto avanti quella che è la nostra mission: aprire nuove rotte di innovazione per le aziende attraverso l'adozione di nuovi modelli e soluzioni tecnologiche esperienziali.

Il mio motto: "Stay hungry, stay foolish" che rappresenta perfettamente la mia filosofia di vita e allo stesso tempo guida il mio approccio nella vita professionale.


 “L’Arte non sta nel rappresentare cose nuove, bensì farlo con novità”.

Questa affermazione si declina perfettamente, pensando al marketing; ritieni che possa definire anche quello che è il DNA di Experiency? Come?


Assolutamente si, questa affermazione è in perfetta sintonia con la filosofia di Experiency.

La nostra “arte” sta nell’utilizzare in modo creativo le tecnologie emergenti per creare esperienze di marketing che siano autenticamente nuove e affascinanti.

Ci piace esplorare sempre nuovi orizzonti, ci piace reinventare il marketing sfruttando le tecnologiche emergenti portando un tocco di innovazione in ogni progetto. Ma non ci fermiamo qui.

Cerchiamo di superare le aspettative, di sorprendere e di coinvolgere il pubblico in modi che non avevano mai sperimentato prima. Ciò che contraddistingue Experiency sta nell'utilizzare queste tecnologie in modo non convenzionale, applicarle in modo innovativo e creativo per creare esperienze nuove e affascinanti che facciano scaturire emozioni ma che allo stesso tempo portino alla conversione in modo diretto, accorciando il funnel di marketing a due sole fasi: Engagement + purchase = experience.

Questa la nostra “formula magica”.


 L’Intelligenza artificiale sta ridefinendo gli Avatar conversazionali, garantendo al cliente un servizio sempre più sartoriale. Quali sono le tre principali peculiarità della vostra Tipsy, che abbiamo avuto modo d conoscere anche al recente W3Summit in IBM?


Tipsy è una soluzione all'avanguardia che sfrutta l'intelligenza artificiale per offrire un servizio conversazionale altamente personalizzabile e coinvolgente.

La prima peculiarità è la sua natura di avatar umanoide plasmabile rispetto alle esigenze dei brand.

Tipsy non è solo un assistente virtuale; possiede un volto, un corpo e una voce unici. Questa personalizzazione estetica e vocale consente alle aziende di creare una loro identità visiva e sonora distintiva. Inoltre, Tipsy può essere adattata in base alle esigenze linguistiche e allo stile di comunicazione specifico del brand, offrendo un'esperienza coerente e riconoscibile per i clienti.

Tipsy è alimentata da un'intelligenza artificiale avanzata che le consente di interagire con i clienti in modo naturale. Può rispondere alle domande dei clienti in tempo reale ma soprattutto è la prima volta che un’assistente virtuale è consapevole del contesto in cui si trova e può quindi interagire con l’ambiente e con le persone sulla base di questa consapevolezza. Può accompagnare le persone all’interno di negozi virtuali tridimensionali e immersivi mostrando prodotti soluzioni e servizi, dialogando in modo naturale dall'engagement fino alla vendita.

Ultima peculiarità, la sua versatilità e scalabilità. Tipsy è una soluzione versatile che può essere integrata in una varietà di "ecosistemi" digitali, tra cui siti web, totem, vetrine digitali, dispositivi mobili e persino realtà aumentata. La sua versatilità la rende adatta a una vasta gamma di settori e contesti, consentendo alle aziende di sfruttare il suo potenziale ovunque sia necessario. Infine è scalabile, il che significa che può gestire una molteplicità di interazioni simultanee e adattarsi alle esigenze delle aziende, sia che si tratti di interagire con un singolo cliente o con migliaia di utenti.

Tipsy |

https://youtu.be/amNcVg8Z3J0


 “Il metaverso non esiste”. Uno dei cavalli di battaglia di chi porta avanti questa affermazione è la mancanza di interoperabilità tra i diversi ambienti. Avendo creato tra gli altri il metaverso di Bulgari, la vostra esperienza cosa vi fa rispondere a queste sentenze?


Anzitutto mi sento di precisare che il metaverso è un concetto in continua evoluzione e ancora non vi è una definizione condivisa. Alcuni lo intendono come un unico mondo virtuale con piena interoperabilità, altri lo considerano come una costellazione di mondi virtuali separati, ognuno con le proprie regole e caratteristiche.

Nel nostro lavoro con aziende come Bulgari, ci impegniamo a creare esperienze immersive che abbiano senso per il brand e per pubblico specifico. In questo senso crediamo e lavoriamo anche alla creazione di metaversi proprietari o spazi virtuali unici che riflettano l'identità e il messaggio del brand in modo coerente, oltre a garantire l’accesso ai dati degli utenti, cosa non possibile nel caso di attivazioni in metaversi pubblici.

Senz’altro l'interoperabilità è una delle sfide da affrontare e su questo già diverse aziende stanno lavorando attivamente per creare standard e protocolli che favoriscano la collaborazione e l'interoperabilità tra diversi ambienti virtuali. Alla luce di questa evoluzione, vediamo il metaverso come un concetto in crescita che può essere reso sempre più interoperabile nel tempo ma che soprattutto può esistere in varie forme con l’obiettivo primario di offrire esperienze coinvolgenti e uniche.

BVLGARI |

https://youtu.be/MNU22m5_B34


Rubiamo da Proust: qualità preferita in una persona, il tuo peggior difetto, l’impresa storica che ammiri di più?


La sincerità è la qualità che apprezzo di più in una persona. Ritengo sia fondamentale per costruire relazioni autentiche e basate sulla fiducia reciproca.

Per quanto riguarda un mio difetto, devo ammettere che ho un’innata tendenza al perfezionismo e alla precisione, il che talvolta mi porta a dedicare troppo tempo ai dettagli per raggiungere la perfezione. E’ un aspetto su cui lavoro costantemente per migliorare.

L’impresa storica che ammiro di più è stata la missione spaziale Apollo 11 con lo sbarco sulla Luna nel 1969. Questo straordinario traguardo rappresenta per me la quintessenza della perseveranza umana, la capacità dell'umanità di superare sfide apparentemente insuperabili. Un simbolo tangibile di ciò che si può ottenere quando si abbraccia la sfida con determinazione e coraggio.


 Un’arte in grado di creare empatia con il pubblico è sicuramente la musica; in che modo state utilizzando la tecnologia per rafforzare questo legame?


La musica e il suono sono uno dei mezzi più potenti per evocare emozioni profonde, stati d’animo, sensazioni.

Per questo ci dedichiamo allo sviluppo di progetti sound “aumentato” utilizzando tecnologie avanzate di produzione audio con l'obiettivo di creare esperienze audio immersive e coinvolgenti in grado di tradursi in una maggiore connessione emotiva e di rafforzare il legame tra i brand e le loro persone attraverso l’emozione del suono. Nello specifico utilizziamo tecnologie come Dolby Atmos, in grado di creare un'esperienza audio completamente immersiva e tridimensionale.

In questi ultimi mesi abbiamo sviluppato un progetto musicale per il brand Pulsee Luce e Gas, un contest musicale, Pulsee Power2music, rivolto a giovani artisti.

I 5 vincitori, dopo un percorso di coaching con Andro dei Negramaro, hanno avuto l’opportunità di finalizzare le loro tracce in uno studio di registrazione Dolby Atmos e di vedere i loro brani pubblicati su tutte le piattaforme musicali oltre che di esibirsi in due concerti live insieme ad altri artisti di fama internazionale.

Power2music |

https://youtu.be/y6N97H-LQwo

Link Playlist Spotify |

https://spotify.link/WT6R38Y0tDb

 

La strada per accelerare la mass adoption del Web3 è stringere #pact (persone azioni collaborazione tecnologia), come ad esempio quello che vi fa essere parte di un gruppo come Spencer&Lewis.

Non meno importanti sono sicuramente gli eventi fisici, quali sono i prossimi che avete in cantiere?


In un momento storico in cui tecnologia e esperienze fisiche convergono sempre di più, sia con Experiency che con il Gruppo Spencer & Lewis stiamo ridefinendo il concetto di eventi, spingendo la nostra prospettiva "phygital". Uno dei progetti a cui stiamo lavorando e che ben rappresenta questo approccio è senz’altro Brand Revolution Lab.

Brand Revolution è un evento creativo organizzato da Stratego Group, un laboratorio che riunisce brand, agenzie, stampatori e fornitori di supporti e tecnologie per esplorare le nuove frontiere nella comunicazione stampata.

L’edizione di quest’anno dedicata al tema "The Human Park", vuole unire la parte di umanità con l'Intelligenza Artificiale in un modo davvero unico.

L’allestimento dello spazio fisico sarà un parco dei divertimenti dove ogni attrazione rappresenta in modo metaforico caratteristiche umane fondamentali come il coraggio, il dialogo e la curiosità. Con Experiency ci siamo occupati di realizzare il key visual di questa edizione, con il contributo di Midjourney, strumento avanzato di intelligenza artificiale generativa.

Per l’evento fisico stiamo poi lavorando a un’esperienza immersiva nel metaverso con la "Casa degli Errori", ma di più non posso svelare.

Posso solo invitarvi all’evento che si svolgerà il 26 e 27 ottobre al Garage21 a Milano.

Per registrarsi all’evento:

https://brandrevolutionlab.it


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